Al Gay Village, si sa, l’impegno civile e la lotta per i diritti delle persone LGBT vanno a braccetto con il cazzeggio. Così, sabato, due erano gli eventi in cartellone. Prima, lo spettacolo di Vladimir Luxuria omaggio al grande scrittore Pier Vittorio Tondelli, il compianto autore di “Altri libertini”, romanzo di culto anni ’80, scomparso nel 1991, a soli 36 anni, portato via dall’Aids .
Oltre alle parole di Tondelli, infatti, Vladi ha intrapreso anche un viaggio musicale passando da Tim Buckley a Lou Reed, da De Andrè a Lucio Battisti, per ricordare le canzoni amate dallo scrittore. E mentre Luxuria sul palco partiva in quarta leggendo brani di «Nel vestibolo delle latrine», che racconta l’angoscia di un tossicodipendente nella toilette di una stazione, applaudita in prima fila anche dall’amica di sempre Mara Keplero scortata dal fidanzato giovane e bello Pietro Sturniolo, lo spazio ristorante “Vizi Capitali” accoglieva i giurati che di lì a poco avrebbero decretato il vincitore di Mister Gay Lazio 2012.
A bocca aperta son rimasti tutti nel vedere fresca come una rosa e lucida come una pischelletta, alla faccia dei suoi quasi 80 anni, l’immarcescibile svamp Sandra Milo. Scortata dall’amato figlio Ciro, Sandrocchia ha capitanato la giuria del concorso, di cui facevano parte la giornalista del gossip Gabriella Sassone, la sensualissima Carolina Marconi, l’attore Marco Leonardi, il fotografo più amato da Valeria Marini, Corrado Ferrante e Alfonso Stani.
